Altre opere di Alessandro Manzoni

Opere di Alessandro Manzoni nel Fondo Manzoniano della Fondazione Marazza
Nota
-le schede sono in ordine cronologico
-RCE indica il numero progressivo con cui ogni volume è iscritto nell’inventario; al numero di inventario segue la collocazione del volume
-attribuzioni ai fondi: viene indicato “Fondo Bonola” quando vi sono note ms. e di possesso o dediche esplicite, altrimenti viene sempre indicato “Fondo Marazza”.
Descrizioni a cura di Eleonora Bellini.

1 Considerazioni varie sull’insegnamento cattolico. Frammenti di un manoscritto di chiarissimo ingegno, Milano 1825 (data ricavata dalla nota ms. sulla prima carta)
pp. 90
RCE 8636. ML 855 CON
Copia manoscritta della seconda parte delle Osservazioni sulla Morale Cattolica trascritta da Gaetano Giudici (1766-1851) al quale Manzoni l’aveva affidata in
lettura. Sulla seconda carta r., di mano dello stesso Giudici, si legge: “di Alessandro Manzoni in continuazione delle Osservazioni sulla Morale Cattolica. Il msc. rimasto imperfetto è stato confidato al sottoscritto da leggere nel 1825, onde ne fossero fatti trascrivere i capitoli già finiti, G. Giudici”. Sul verso della prima carta è incollato un ritaglio a stampa che riporta la medesima notizia. L’opera è rilegata in cartoncino marmorizzato, con dorso in pelle su cui vi sono alcuni piccoli fregi in oro e il titolo. Fondo Marazza.

2 Osservazioni sulla morale cattolica, Roma, presso Vincenzo Poggioli 1826
pp. 288
RCE 8642. ML 855
Sul frontespizio: “Stampate a spese della società dell’Amicizia Cattolica per distribuirsi gratis”. Prima edizione romana del saggio, edito in precedenza a Milano da Lamperti (1819) e da Silvestri (1823), a Torino da Bianco (1824); quarta edizione in assoluto. Sul retro della carta di guardia nota ms. a matita: “M. dice 2° ediz. quella pubblicata nelle O. V. del 45 (sta per Opere Varie. Edizione riveduta dall’autore, Milano 1845). Fondo Marazza.

3 Opere, Firenze, Fratelli Batelli 1828-1829
vv. 3 rilegati insieme.
RCE 8646, 8647, 81233. ML 855 MAN
Il volume primo (1828) è introdotto dal Discorso preliminare di Nicolò Tommaseo (1802-1874). Il volume secondo (1829), che tratta dell’Adelchi, contiene il Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia; le osservazioni di Goethe sull’Adelchi, quelle di Giuseppe Montani (1786-1833) e di Camillo Ugoni (1784-1855) sulle tragedie. Il volume terzo (1829) è interamente dedicato alle poesie. Sulla prima carta nota di possesso: “Bologna 14 gennaio 1884. Comprati oggi questi 3 tomi (legati in un solo volume) nel negozio del signor Gaetano Donini (ex impiegato nell’Ufficio delle Ipoteche) sulla piazzetta delle 2 torri. Registrato e perfettamente completo. C. A.”. Il volume è rilegato in cartoncino marmorizzato con dorso in pelle marrone, titoli e fregi dorati. Fondo Marazza.


4 Poesie liriche, Milano, Giovanni Resnati 1837
pp. 180
RCE 8714, 8715 (due copie). ML 855 MAN
Questa elegante edizione in piccolo formato contiene, oltre alle poesie di Manzoni anche gli Inni di argomento religioso di Giuseppe Borghi (1790-1847) e le Terzine di Giovanni Torti (1774-1852). Sul retro della carta di guardia ritratto di Manzoni di Pelagio Palagi (1775-1860), inciso da Luigi Bridi. Il tipografo, in apertura, scrive “al cortese lettore” esponendo i criteri ispiratori dell’edizione e offrendo qualche notizia sulle opere antologizzate. Ricorda che Borghi è “notissimo traduttore di Pindaro” e che l’argomento delle terzine del Torti è “il Carme sulla Passione di Gesù Cristo”. Si congeda infine dal lettore con queste parole: “Gradisci, benigno Lettore, le cure che mi prendo per tuo diletto e vantaggio, e vivi felice”. L’esemplare 8714 è rilegato con: Poesie di Alessandro Guidi, Milano, Soc. Tip de’ classici italiani 1827 (RCE133835). Fondo Marazza.

5 Storia della colonna infame, Lugano, Tipografia della Svizzera Italiana 1843
pp. 284
RCE 61951. ML 855 MAN
Alla manzoniana Storia della colonna infame seguono qui le Osservazioni sulla tortura di Pietro Verri, inserite per precisa scelta dell’editore, convinto che “non sarebbe fuor di luogo una più breve storia dell’opinione che regnò intorno ad esso [il processo agli untori] fino al Verri”. Fondo Tornielli.

6 Storia della colonna infame, Parigi, Baudry 1843
pp. 367
RCE 8645. ML 855 MAN
Elegante edizione parigina che contiene anche, in appendice, Le osservazioni sulla tortura di Pietro Verri. Sul verso della carta di guardia si comunica che la proprietà letteraria rimane all’autore e che “Par suite d’arrangements survenus entre M. Manzoni et M. Baudry, ce dernier est seul autorisé à publier et à vendre en France le texte italien de la Storia della Colonna infame”. Legatura in pergamena con titolo e decorazioni dorate sul dorso. Fondo Marazza.

7 Opere varie, Milano, Giuseppe Radaelli 1845
pp. 861, ill.
RCE 8668 e 8669 (due copie). ML 855 MAN
Edizione riveduta dall’autore. Contiene: Adelchi, Discorso sulla storia longobardica, Il Conte di Carmagnola, Lettre à M. Chauvet, Del romanzo storico, Dell’invenzione, Sulla lingua italiana, Osservazioni sulla Morale Cattolica, Inni Sacri, Strofe per una prima comunione, Il cinque maggio. Nell’Adelchi incisioni di Pietro Vaiani e Innocenzo Ratti su disegni di Roberto Focosi (1806-1862). Sul frontespizio dell’esemplare 8668, che presenta alcune carte con fioriture ma ha una bella legatura con fregi dorati e taglio dorato, timbro a inchiostro “BIBLIOTEC[A] TRIESTE”. Fondo Marazza.

8 Opere, Parigi, Baudry 1850
pp. 736
RCE 8623. ML 855 MAN
Sul frontespizio: “Con un discorso preliminare di Niccolò Tommaseo ed aggiunte osservazioni critiche. Volume unico”. Scrive il Tommaseo: “Il Manzoni, se non può dirsi poeta popolare, può certo dirsi poeta cittadino. Gl’Inni, la più ardua delle opere sue, ben dimostrano in che vero aspetto egli consideri questa religione d’uguaglianaza e d’amore […] dappertutto la forza e la grazia dell’amore fraterno aggiunge alla poesia del Manzoni efficacia. Ho dubitato se egli possa chiamarsi poeta popolare: ma tale al certo lo fa il suo romanzo”. Fondo Marazza.

9 Nuovi scritti, Napoli, Giovanni Pedone Lauriel Editore 1852
pp. 247
RCE 80462. ML 855 MAN
Il raro volumetto contiene: Del Romanzo storico, Dell’invenzione, Sulla lingua italiana, Il romanticismo in Italia. Sulla seconda di copertina una nota di possesso manoscrtitta: “Comprato a Foggia la sera del 7 maggio 1890, pagandolo centesimi venticinque, dall’operaio Nino Quarta”.

10 Osservazioni sulla morale cattolica, Milano, Giuseppe Redaelli 1855
pp. 328
RCE 84318. ML 855 MAN
“Terza edizione riveduta e corretta [dall’autore]” seguita dall’appendice “Del sistema che fonda la morale sull’utilità”.

11 Inni sacri, Firenze, Tipografia di Pietro Fraticelli 1857
pp. 195
RCE 8644. ML 855 MAN
A cura di Giuseppe Borghi (1790-1847) “e di altri autori moderni”, il libretto contiene, insieme agli Inni, l’ode Il cinque maggio. Fondo Marazza.

12 Osservazioni sulla morale cattolica, Torino, Tipografia De Agostini 1857
pp. 326
RCE 8643. ML 855 MAN
Nota di possesso sul frontespizio “B. Balsari”, scritta sopra una precedente nota di cui si legge solo “Birago studente di III liceo”. Opera inserita ai tempi suoi nella “Collezione di Buoni Libri a favore della Religione Cattolica”. Fondo Marazza.

13 Poesie liriche, Milano, Giuseppe Redaelli 1858
pp. 161
RCE 8637, 8738 (due copie). ML 855 MAN
Il volume propone la traduzione latina delle poesie liriche e dei cori delle tragedie, effettuata da Francesco Pavesi e stampata con il testo originale a fronte.
Sul frontespizio (RCE 8637) nota di possesso ms.: “A. Marazza, Via Cusani 4 Milano”. Sulla copertina in cartoncino marmorizzato dell’esemplare 8738, sopra un’etichetta un po’ usurata, si legge: “Adelia Bonola Maestra Ambrogia Dona”. Esemplare 8637 rilegato in cartoncino marmorizzato con dorso in pergamena e scritte in caratteri dorati. Fondo Bonola – Marazza.

14 Prose varie, Milano, E. Rechiedei & C. Editori 1869
pp. 258
RCE 8707. ML 855 MAN
Gli editori, che avevano acquisito “l’esclusivo diritto di ristampare tutte le opere di Alessandro Manzoni” raccolgono qui, in ordine cronologico: Lettre à M. C. sur l’unité de temps e de lieu dans la tragédie; Del romanzo storico; Dell’invenzione; Lettera al professore Girolamo Boccardo intorno a una questione di così detta proprietà letteraria. Sul frontespizio dedica autografa di Achille Marazza alla zia Maria Bonola: “A Maria Bonola bersaglio di ladri di libri. A. M. 14.8.26”. Fondo Marazza

15 Lettere, Pisa, FF. Nistri, 1875
pp. 484
RCE 8595. ML 855 MAN
Il curatore Giovanni Sforza (1846-1922) dedica l’epistolario a “Vittoria Giorgini [Manzoni] con affetto di congiunto e di amico”. In Appendice: Vigliettini inediti del Manzoni, Poesie latine, Dell’arguzia nelle opere e nei motti di Alessandro Manzoni, Brani di lettere scritte a Sforza da Tommaseo. Segue un ricco corredo di Note (pp. 399-480) e un indice dei nomi. Fondo Marazza

16 Il trionfo della Libertà, Milano, Paolo Carrara 1878
pp. 282.
RCE 8673, 8811 (due copie). ML 855 MAN
Sul verso della carta di guardia è riportata la nota posta da Manzoni in fondo al suo manoscritto giovanile: “Questi versi scriveva io Alessandro Manzoni nell’anno quindicesimo dell’età mia, non senza compiacenza e presunzione di nome di poeta, i quali ora con minor consiglio e forse con più fino occhio rileggendo, rifiuto, ma veggendo non menzogna, non laida e vile cosa di me indegna esservi alcuna, i sentimenti vi conosco per miei, i primi come follia di giovanile ingegno, i secondi come dote di puro e civile animo”. Il poemetto è preceduto da uno studio di Carlo Romussi (1847-1913), che ricostruisce le vicende del manoscritto e i giudizi critici sullo stesso. Fondo Marazza.

17 Il dialogo dell’invenzione e la filosofia rosminiana, Milano, Tip. E Libr. Arciv. Boniardi-Pogliani 1879
pp. 85
RCE 8640. ML 855 MAN
Una nota manoscritta del Bonola sul frontespizio avverte: “Pubblicato per cura e con prefaz. del sacerdote Don Luciano Marzorati. Il quale nell’introduzione, tra l’altro scrive: “L’importanza di questo studio, così severo pel concetto sostanziale, e così spigliato, fresco e leggiadro nella forma, non è punto scemata e, anzi, da qualche tempo, è forse più sentita che mai. Qual è, veramente, il fondo e la sostanza di questo Dialogo? Nullameno che il sistema filosofico Rosminiano”. Fondo Bonola.

18 Cori delle tragedie e altre opere, Firenze, Sansoni 1880
pp. 172
RCE 61950. ML 855 MAN
Il volumetto, a cura di Luigi Venturi (1812-1890), raccoglie oltre ai cori delle tragedie: Strofe per una prima comunione, Canti politici, In morte di Carlo Imbonati, Urania, Sermoni, Frammenti d’inni, versi e sonetti. Fondo Tornielli.

19 L’edizione illustrata dei Promessi sposi. Lettere di Alessandro Manzoni a Francesco Gonin, Roma Torino Firenze, Fratelli Bocca 1881
pp. 106, ill.
RCE 8601. ML 855 MAN
Sono qui raccolte le lettere indirizzate da Manzoni a Francesco Gonin durante il periodo in cui l’artista lavorava all’illustrazione del romanzo. La pubblicazione è introdotta e a cura di Filippo Saraceno (1831-1893). Fondo Marazza.

20 Lettere seguite dall’elenco degli autografi trovati nel suo studio, Milano, Fratelli Dumolard Editori 1881
pp. XII, 38
RCE 8597. MM 855 MAN
Nella premessa, che reca la data XXII maggio MDCCCLXXXI, gli editori spiegano di avere scelto questa data, “ottavo anniversario della sua morte […] affinché all’onore che viene alla nostra città dalla splendida mostra industriale s’accompagni il ricordo di colui che fu gran parte della sua gloria intellettuale”. Lettercontenute: a Enrico Blondel, Vittoria Giorgini, Enrico Manzoni, Enrichetta Pretti, Luisa D’Azeglio, Giovanni Ghianda, Alessandro Pestalozza, Federico Odorici. In calce si trova il Catalogo della Libreria Editrice Fratelli Dumolard “premiati all’Esposizione Universale di Parigi del 1878 (ed. 1880)”. Il Catalogo di 32 pagine ha una propria numerazione di pagina e una sezione sistematica con i volumi suddivisi per materia, seguita da un indice dei nomi. Fondo Marazza.

21 Opere varie, Milano, Fratelli Rechiedei Editori 1881
pp. 730, ill.
RCE 8670. ML 855 MAN
Questa elegante edizione con il testo inserito in cornice e incisioni di Pietro Vajani, Roberto Focosi e Francesco Ratti è rilegata in pelle rossa con testi e un piccolo ritratto di Manzoni in oro, nonché con fregi sia dorati che impressi in nero sulla copertina. Fondo Marazza.
[Copertina] [Incisione]

22 Epistolario, Milano, Libreria di educazione e di istruzione Paolo Carrara 1882-1883
vv. 2 rilegati insieme.
RCE 8594, 133557. ML 855 MAN
Precedute dall’indice dei nomi dei destinatari, le lettere sono raccolte a cura di Giovnni Sforza e dedicate a Emilio Broglio, già ministro della Pubblica Istruzione.. nota di possesso sulla carta di guardia: G. Bonola, Roma Luglio. Fondo Bonola.

23 Opere inedite o rare pubblicate, Milano, F.lli Rechiedei, 1883-1898
vv.5, ill.
RCE 8661, 8662, 8663, 8664, 8665 e 8693, 8694, 8695, 8696, 8697 (due copie).
ML 855 MAN
Pubblicata “per cura di Pietro Brambilla, da Ruggero Bonghi” questa raccolta è rara e significativa anche per motivi familiari: Pietro Brambilla (1835-1900) sposò Vittorina Manzoni (1847-1934) figlia di Pietro (1813-1873), primogenito di Alessandro. I volumi contengono tavole fuori testo che riproducono testi autografi di Manzoni. Il vol. V sul frontespizio indica come curatore, oltre a Ruggero Bonghi, anche Giovanni Sforza. Note di possesso manoscritte di Giulio Bonola sugli esemplari nn. 8693, 8694, 8695, 8696, 8697: “Giulio Bonola, Roma 23-1-96”. Fondo Bonola.

24 La Rivoluzione Francese del 1789 e la Rivoluzione italiana del 1859, Milano, F.lli Rechiedei 1889
pp. 362
RCE 8666. ML 855 MAN
“Saggio comparativo […] pubblicato per cura di Pietro Brambilla da Ruggero Bonghi” specifica il frontespizio. E Bonghi nel suo Proemio: “In questa edizione, che ha carattere di occasione, ci siamo contentati di dare alle stampe solo il frammento più lungo. Il quale si contiene in 286 mezzi fogli numerati scritti a colonna, sulle due facciate…”. Fondo Marazza.

25 Poesie, Firenze, G. Barbèra Editore 1892
pp. 166
RCE 8712. ML 855 MAN
L’antologia propone le poesie del Manzoni in edizione scelta ed annotata “ad uso delle scuole dal professore Alessandro D’Ancona”. Fondo Marazza.

26 Inni sacri ed altre poesie, Roma, Edoardo Perino Editore 1893
pp. 124
RCE 2723. ML 855 MAN
Questa minuscola e rara edizione tascabile contiene, oltre agli Inni, poesie diverse (In morte di Carlo Imbonati, Urania, Il cinque maggio), Marzo 1821, Proclama di Rimini ed estratti “dai drammi”. Il libricino fa parte della collana Biblioteca Diamante, dedicata ai classici italiani. Fondo Marazza.

27 Lettere inedite, Milano, Enrico Rechiedei Editore 1896
pp. XV-177, ill.
RCE 8611. ML 855. 2 MAN
Le lettere, qui pubblicate in un volume di grande formato, sono “raccolte e annotate da Ercole Gnecchi (1850-1931)” e pubblicate “col gentile consenso del Comm. Pietro Brambilla”. Il libro è suddiviso in tre parti. La prima (fino a pag. 120) contiene cinquantaquattro lettere. Nella seconda seguono: Biglietti a Gaetano Cattaneo (1771-1841), Francesco Rossi (1927-1912) e Luigi Longoni. Nella terza sono raccolti scritti vari (Sonetto, La Resurrezione, Brano dall’Ettore Fieramosca ecc.). Sul frontespizio nota di possesso a matita di Giulio Bonola. Fondo Bonola.

28 Scritti postumi, Milano, Enrico Rechiedei editore 1900
pp. 420
RCE 8676. ML 855 MAN
Il volume, pubblicato da Piero Brambilla e a cura di Giovanni Sforza, contiene: La lettera sul romanticismo e La risciacquatura in Arno de’ Promessi Sposi. Fondo Marazza.

29 Le tragedie, gli Inni sacri e le Odi, Milano, Ulrico Hoepli 1907
pp. 540
RCE 61949. ML 855 MAN
Il volume è dedicato dal curatore Michele Scherillo (1860-1930) “Alla gloriosa memoria di Ruggero Bonghi con riverenza d’italiano e con affetto di concittadino”. Contiene i testi “nella forma definitiva e negli abbozzi, con le varianti delle diverse edizioni e con gli scritti illustrativi dell’autore”. Sul retro della carta di guardia ritratto di Manzoni diciassettenne, tratto da “un disegno del pittore Bordiga custodito nella Sala Manzoniana della Biblioteca Braidense”. Precede i testi il saggio “Sul decennio dell’operosità poetica del Manzoni”. Fondo Tornielli.

30 Del trionfo delle libertà, Milano, Società editrice Sonzogno 1908
pp. 95
RCE 8679. ML 855 MAN
Con prefazione e note di Carlo Romussi, il volumetto, appartenente alla Biblioteca Universale “pubblicazione mensile adatta anche per uso scolastico, reca note manoscritte presumibilmente di Marazza studente. Fondo Marazza.

31 Prose minori, lettere inedite sparse, pensieri e sentenze, Firenze, G. C. Sansoni Editore 1908
pp. 472
RCE 8706. ML 855 MAN
A cura di Alfonso Bertoldi (1861-1936), che scrive anche una breve prefazione e correda i testi di ampie note, reca in fine un pratico indice dei nomi propri. Timbro solo parzialmente leggibile sul frontespizio e alla fine: “Biblioteca di…”. Fondo Marazza.

32 Tragedie e poesie, Milano, Casa editrice Sonzogno 1911
pp. 406
RCE 8711. ML 855 MAN
Con l’aggiunta del Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia, della Lettera sopra l’unita’ di tempo e di luogo nella tragedia il volume è corredato anche da notizie intorno alla vita e alle opere del Manzoni. Sul frontespizio timbro di possesso a inchiostro: “Avv. Achille Marazza, Via Cusani n. 4 – Milano. Fondo Marazza.

33 Carteggio, Milano, Ulrico Hoepli 1912
vv. 2, ill.
RCE 8592, 8593 (due copie). ML 855 MAN
A cura di Giovanni Sforza e Giuseppe Gallavresi (1879-1937), l’opera “è frutto di un’intesa tra la famiglia del grande Lombardo, l’editore Hoepli e il più provetto di noi due”. In calce ad ogni lettera viene indicato il luogo in cui è conservato l’originale, sia in Italia che in Franccia, sia nei fondi pubblici che in quelli privati. Fondo Marazza.

34 Il dialogo dell’invenzione, Torino, Unione Tipografico-Editrice Torinese 1912
pp. 111
RCE 8675. ML 855 MAN
Con prefazione e note di Giuseppe Bozzetti (1878-1956), il volumetto reca sul frontespizio la dedica autografa del curatore a Giulio Bonola: “All’avv. G.Bonola ricordo e omaggio. G. B.” . Fondo Bonola.

35 Sentir messa, Milano, Bottega di Poesia-Stabilimento grafico Matarelli 1923
pp. 219
RCE 8708. ML 855 MAN
Libro della lingua d’Italia contemporaneo dei Promessi Sposi inedito, si legge sul frontespizio. Si tratta della prima edizione postuma con introduzione e a cura di Domenico Bulferetti (1884-1969). E’ quest’ultimo a pubblicare per primo il saggio e a dargli il titolo. Quattro facsimili di autografi manzoniani sono inseriti nel libro, fuori testo e stampati su carta velina. In una lettera del Fauriel al Cousin, scritta da Brusuglio il 20 giugno 1824, si legge un riferimento all’opera: “Vous ne me pardonneriez pas de ne rien vous dire du roman de nostre Alexandre. Il y a longtemps qu’il est terminé, bien qu’il ne soit pas encore sur le point del paraître. Alex en a détaché deux portions, qui sont devenues des ouvrages à part, dont l’un considérable et important, a pour objet la langue italienne et la discussion des opinions étrangement divergentese des Italiens à ce sujet” (pp. 217-218). Fondo Marazza.

36 Le tragedie, gl’inni sacri, le odi, Milano, Ulrico Hoepli editore 1924
pp. CLXXVIII, 556
RCE 8591. ML 855 MAN
Edizione a cura di Michele Scherillo, che antepone alle opere del Manzoni un saggio di oltre cento pagine “Sul decennio dell’operosità poetica del Manzoni”. Nel volume si trovano i testi “nella forma definita e negli abbozzi, con le varianti delle diverse edizioni, e con gli scritti illustrativi dell’autore”. In apertura un “Ritratto del Manzoni a quarantasei anni, fotografia che riproduce un “quadro di proprietà della Marchesa Ciccolini Ricci. La figura è opera del Molteni e lo sfondo, che rappresenta ‘quel ramo del lago di Como’ di M. D’Azeglio”. Fondo Marazza.

37 Opere, Città di Castello, Francesco Perrella 1927-1928
vv. 2, ill.
RCE 8802, 8803. ML 855 MAN
Questa edizione, a cura di Achille Pellizzari (1882-1948) e Giuseppe Lesca (1865-1944), vide la luce in occasione del centenario de I promessi sposi. Il primo volume contiene le liriche e le tragedie, il secondo Gli sposi promessi. Fondo Marazza.

38 Osservazioni sulla morale cattolica, Torino, Società Editrice Internazionale 1937
pp. 575
RCE 8705. ML 855 MAN
Nuova edizione con “Studi introduttivi, commenti e appendice di Antonio Cojazzi”, docente al liceo Valsalice di Torino. Il volume, dopo l’avvertenza “In questa terza edizione, lo studio sul ritorno del Manzoni alla fede cattolica è rifatto. Torino, Liceo Valsalice, Pasqua del 1934”, si apre con due testi criticobiografici del curatore: “Il ritorno del Manzoni alla fede cattolica” seguito da “La morale cattolica”. A questi fa seguito il testo manzoniano. In appendice: “La lingua della parte prima della morale cattolica” e “Saggi di raffronto fra le due edizioni della morale cattolica”. Fondo Marazza.

39 Antologia Manzoniana. Pagine indimenticabili, Bergamo, Istituto Italiano d’Arti Grafiche 1940
pp. nn., ill.
RCE 8674. ML 855 ANT
Elegante opuscolo illustrato da Giambattista Galizzi (1882-1963), con otto tavole fuori testo a colori. Sulla carta di guardia dedica autografa non datata di Piero Ruffini ad Achille Marazza: “All’amico Achille per ricordo della visita ai luoghi manzoniani del 25 aprile, aff. Piero”. Fondo Marazza.

40 Liriche e tragedie, Firenze, Sansoni 1942
pp. 322
RCE 8713. ML 855 MAN
Commento critico e saggio sull’Adelchi di Luigi Russo (1892-1961); “quarta edizione ad uso delle scuole”. Fondo Marazza.

41 Storia della colonna infame, Milano, Bompiani, 1942
pp. 219
RCE 8809. ML 855 MAN
Cura, avvertenza e saggio iniziale “In margine alla colonna infame. Grazia e delirio” di Giancarlo Vigorelli (1913-2005). Fondo Marazza.

42 Opere varie, Milano, Casa del Manzoni 1943
pp. 869
RCE 8687 e 8797 (due copie). ML 855 MAN
Volume II (il primo fu dedicato ai Promessi Sposi e alla Colonna infame), a cura di Michele Barbi (1867-1941) e Fausto Ghisalberti (1892-1975), reca due ritratti di Manzoni rispettivamente di Carlo Gerosa e Stefano Stampa nelle pagine che precedono il frontespizio. Contiene: Inni Sacri e Odi, Osservazioni sulla morale cattolica, Il Conte di Carmagnola, Lettre à M. Chauvet, Adelchi, Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia, Sul romanticismo, Del romanzo storico, Dell’invenzione, Lettera al prof. Gerolamo Boccardo, Sulla lingua italiana, Dell’unità della lingua italiana, Lettera intorno al libro “De vulgari eloquio”, Lettera intorno al Vocabolario, Appendice alla relazione intorno all’unità della lingua, Lettera al marchese Alfonso Della Valle di Casanova. Fondo Marazza.

43 Le più belle pagine di Alessandro Manzoni, Milano, Garzanti 1944
pp. 365
RCE 8702. ML 855 MAN
A cura di Giovanni Papini, il volume raccoglie e propone una ricca antologia degli scritti di Manzoni insieme alle sue biografia e bibliografia, a una serie di aneddoti tratti da diversi autori e a giudizi critici dei suoi contemporanei (G. G. Orelli, Goethe, Foscolo, Pellico, Capponi, Tommaseo, Berchet, Gioberti, Giordani, Monti, Rosmini, Lamartine, Leopardi, Cesari, Leopoldo II di Toscana, Sismondi). Sul verso dell’occhietto: Manzoni giovane, piccola immagine incollata e incorniciata tratta da un disegno di Antonietta Bisi “ora nella sala manzoniana della Biblioteca Braidense”. Fondo Marazza.

44 Dell’indipendenza dell’Italia, Milano, Casa del Manzoni 1947 (presso G. C. Sansoni Editore – Firenze)
pp. 121
RCE 8678, 21431 (due copie). ML 855 MAN
L’esemplare 21431, a cura di Fausto Ghisalberti, reca numerose correzioni a mano di “Alcuni errori”, il cui elenco è indicato sul frontespizio, e numerose note critiche o chiarificatrici, a margine di pagine diverse. Il volume 8678, del Fondo Marazza, ha sulla copertina la nota di possesso autografa a matita “A. Marazza” e all’interno diverse annotazioni a penna di altra mano.

45 Poesie, Bologna, Nicola Zanichelli Editore 1948
pp. 604
RCE 8677. ML 855 MAN
Il volume, a cura di Ezio Chiorboli (1882-1956), è suddiviso in quattro sezioni: poesie avanti la conversione rifiutate; poesie dopo la conversione approvate; poesie dopo la conversione non approvate; tragedie. Fondo Marazza

46 Scritti non compiuti, poesie giovanili e sparse, lettere pensieri e giudizi, Milano, Casa del Manzoni 1950
pp. 783
RCE 8688. ML 855 MAN
A cura di Barbi e Ghisalberti, reca due ritratti di Manzoni (Jean-Baptiste Sambat e fotografia del 1870) nelle pagine che precedono il frontespizio. Fondo Marazza.

47 Opere di Alessandro Manzoni. Serie seconda: prime edizioni e abbozzi/a cura di Ireneo Sanesi, Firenze, Casa del Manzoni-Sansoni editore 1954, 1958, 1961
vv. 7
RCE 19187, 19188, 19189, 8685, 19185, 19186, 97573. ML 855 MAN
Edizione Nazionale. Le opere qui presenti sono: Le Tragedie (voll. 3), Le tragedie secondo i manoscritti e le prime stampe (vv. 3), Le poesie e le tragedie secondo la redazione definitiva (voll. 3), Poesie rifiutate e abbozzi delle riconosciute. L’esemplare n. 8685 appartiene al Fondo Marazza.

48 La Pentecoste, Torino, UTET 1962
pp. nn., ill. 2 copie
RCE 8734 e 21428 (due copie). ML 855 MAN
Il volume fa parte delle “Strenne UTET”, è dedicato all’ode manzoniana “dal primo abbozzo all’edizione definitiva” ed è affidato alla cura di Luigi Firpo (1915-1989). Riproduce il manoscritto conservato alla Braidense ed esemplari delle diverse edizioni dell’inno, fino a quella inserita nelle Opere Varie (G. Radaelli, 1845). Sull’esemplare 21428 dedica autografa a Marazza: “marzo ’62 al caro Marazza con viva cordialità aff. Sini”. Fondo Marazza.

49 Opere, Milano, Ugo Mursia Editore 1962
pp. 1090
RCE 8680. ML 855 MAN
A cura di Lanfranco Caretti (1915-1995), il volume fa parte della collana “I classici italiani” affidata alla cura di Giovanni Getto (1913-2002). E’ completato da un ricco corredo di note, dall’indice dei nomi de “I promessi sposi” e da un indice generale. Fondo Marazza.

50 Opere, Torino, UTET, 1962
vv. 2
RCE 8691, 8692. ML 855 MAN
Il primo volume, a cura di Vladimiro Arangio-Ruiz (1887-1952), contiene le liriche e le tragedie; il secondo, a cura di Cesare Angelini (1886-1976), è dedicato a I promessi sposi. I volumi fanno parte della storica collana “Classici italiani” fondata da Ferdinando Neri (1880-1954) e diretta da Mario Fubini (1900-1977). Fondo Marazza.

51 Del trionfo della Libertà, Milano, Rank Xerox 1963
pp. non numerate
RCE 8690. ML 855 MAN
Edizione fuori commercio realizzata con la copiatrice Rank Xerox 914 in numero limitato di copie (questa la n. 1978) su pregiata carta Fabriano. Le copie furono “offerte in dono alle persone più rappresentative del mondo economico e finanziario italiano”. L’introduzione di Emma Coen Pirani (1910-1999) riferisce le vicende dell’autografo, “il primo che la Braidense potesse vantare” essendo ad essa pervenuto nel 1877. Ricorda infatti che la sala manzoniana fu aperta nel 1886, grazie alla donazione di Pietro Brambilla, nipote di Manzoni. Il poemetto, scritto da Alessandro quindicenne, conobbe diversi passaggi nelle mani di privati e amici: Giovan Battista Pagani (Verona 1784-1864), amico e condiscepolo presso il Convitto Longone, poi Francesco Rovetta (1849-1932), da cui fu infine venduto alla Braidense, che si riservò il diritto di pubblicarlo. Il poemetto non fu infatti mai dato alle stampe da Manzoni che, in seguito a una successiva valutazione, lo rifiutò (probabilmente nel 1805 quando, prima di partire con la madre per Parigi, lo donò al Pagani). La prima edizione dell’opera uscì poi nel 1878 a cura di Carlo Romussi (1847-1913). Fondo Marazza.

52 Postille al Vocabolario della Crusca nell’edizione veronese, Milano-Napoli, Ricciardi 1964
pp. 530
RCE 8689. ML 855 MAN
A cura di Dante Isella (1922-2007). Fondo Marazza.

53 La Signora di Monza, Roma, Editori Riuniti 1964
pp. 222
RCE 8787. ML 855 MAN
A cura e con avvertenza introduttiva di Gabriele Baldini (1919-1969), il volume è la ristampa riveduta e aggiornata dell’edizione del 1950, uscita a cura di Antonio Baldini (1889-1962), prima che fossero stampate le opere complete del Manzoni a cura di Chiari e Ghisalberti, di cui questa edizione tiene conto. In appendice troviamo: un brano dalla Storia Patria di Giuseppe Ripamonti e tre scritti manzoniani di Antonio Baldini: Il giuoco dei “se”; Monza e fuori Monza; La “Monaca” di Giovanni Rosini”. Fondo Marazza.

54 Tutte le opere, Roma, Avanzini e Torraca 1965
pp. 1401
RCE 8681. ML 855 MAN
Arricchito da un ampio saggio di Francesco De Sanctis (1817-1883) il volume è a cura di Giovanni Orioli (Poesie e tragedie), Eugenio Allegretti (I promessi Sposi e Storia della colonna infame), Giuliano Manacorda (Scritti storici e filosofici), Lucio Felici (Scritti letterari e lingustici). In calce una ricca bibliografia redatta da ciascun critico per la parte sua e integrata da Bruno Cagli. Fondo Marazza.

55 Inni sacri, Como, Camera di Commercio 1973
pp. 207, ill.
RCE 37621. MLG 855 MAN
Elegante volume commemorativo di grande formato promosso dalla Camera di Commercio di Como e dalla Banca Popolare di Lecco, introdotto e a cura di Dino Brivio. In appendice “Appunti su un messaggio consolatore” dello stesso curatore.

56 I Longobardi in Italia, Torino, Fogola Editore 1984
pp. 153, ill.
RCE 84579. ML 855 MAN
A cura di Arnaldo Di Benedetto (1940-2021) il libro si apre con il saggio: “Un
Manzoni inattuale: il discorso sui longobardi (con un’appendice su Manzoni e
l’idea di progresso)”. Le illustrazioni provengono in maggior parte dalle Opere
varie (1845), qui n. 7.

57 Fermo e Lucia, Firenze, Sansoni 1985
pp. 335
RCE 84582. ML 855 MAN
Precedono il testo, che appartiene alla collana “Nuova carducciana” due saggi, rispettivamente di Sergio Romagnoli, “Il primo romanzo”, e di Luca Toschi, “Per la definizione del testo”.

58 Lettere sui Promessi Sposi, Milano, Garzanti 1985
pp. LXII-297.
RCE 84577. ML 855MAN
La raccolta è curata, commentata e introdotta da Giovanni G. Amoretti, che offre “una silloge organica, che racconta, in strutturate sequenze epistolari, la storia interna dei Promessi Sposi: il “romanzo del romanzo, narrato in prima persona dall’autore”. Il libro, dopo l’ampio saggio introduttivo, è suddiviso in sei sezioni, corrispondenti alle varie fasi di stesura dell’opera, ma non solo: la prima sezione infatti si intitola “Verso il romanzo” (1814-1821) e la sesta “Oltre il romanzo (1843-1872).

59 Alessandro Manzoni. Il “mestiere guastato” delle lettere, Milano, Rizzoli editore 1985
pp. XLI, 229
RCE 84571. ML 855 MAN
Il curatore Giancarlo Vigorelli raccoglie nei capitoli dell’antologia una serie di testi manzoniani volti a dimostrare se e in che modo Manzoni avesse “intentato e condotto un processo alla letteratura italiana”. I temi, estrapolati da diverse opere e dall’epistolario del Manzoni, sono i seguenti: “Contro la letteratura”, “Da Virgilio a Shakespeare”, “La polemica romantica”, “Il romanzo genere proscritto”, “La letteratura come ramo delle scienze morali”, “Unità della lingua e Unità d’Italia”.

60 La monaca di Monza, Roma, Editori Riuniti 1985
pp. VII-XXIII, 288
RCE 84581. ML 855 MAN
Il volume, a cura di Enrico Ghidetti che ne scrive un’illuminante introduzione, contiene i capitoli I-IX del Fermo e Lucia, ai quali fano seguito due appendici che ripropongono La signora di Monza di Giuseppe Ripamonti (1573-1643), tratta dalla sua Storia patria e le pagine de libro di Tullio Dandolo (1801-1870) La signora di Monza e le streghe del Tirolo, per le parti riguardanti il processo di suor Virginia Maria De Leyva.

61 Osservazioni comparative sulle Dichiarazioni dei Diritti Americana (1776) e Francese (1789), Amalfi, Stamperia dei Fratelli De Luca per conto della Biblioteca Comunale di Milano 1985
pp. 40
RCE 87716. ML 855 MAN
A cura di Gian Franco Grechi, l’elegante albo, stampato in soli mille esemplari (questo è il n. 742) su “carta al tino della cartiera di Ferdinando Amatruda”, nasce dalla volontà della biblioteca di “unire il suo contributo a quanto si farà per onorare lo scrittore milanese” nel bicentenario della sua nascita, scrive il direttore Pietro Florio nella premessa. Il testo delle Osservazioni è preceduto dalla presentazione di Giancarlo Vigorelli e dall’introduzione del curatore ed è illustrato con le riproduzioni de “La visita di Garibaldi a Manzoni” di Sebastiano De Albertis (1828-1897) e dell’acquaforte “Lo storico incontro” di Nani Tedeschi (1938-2017).

62 Osservazioni sulla morale cattolica/Storia della Colonna Infame, Milano, Garzanti 1985
pp. XLVI, 337
RCE 84576. ML 855 MAN
A cura di Franco Mollia, che introduce le opere con uno scritto biobibliografico, e con la prefazione di Carlo Bo (1911-2001).

63 La Rivoluzione Francese del 1789 e la Rivoluzione Italiana del 1859, Genova, Costa & Nolan, 1985
pp. 226
RCE 86214. ML 855 MAN
Introduzione e cura di Federico Sanguineti preceduta dalla presentazione di Alfredo Giuliani (1924-2007).

64 Tutte le lettere, Milano, Adelphi Edizioni 1986
vv. 3
RCE 85671, 85672, 85673. ML 855 MAN
A cura di Cesare Arieti (1921-1977) e con un’aggiunta di lettere inedite o disperse a cura di Dante Isella, i tre volumi “che riuniscono tutte le lettere del Manzoni (tutte, ovviamente, quelle che, già edite o ancora sconosciute, sono risultate reperibili nel corso di una ricerca sistematica protratta per molti anni) costituiscono un importante traguardo nel piano editoriale” delle opere dell’autore. Nella presentazione l’Arieti ricorda anche la storia delle precedenti edizioni degli epistolari manzoniani e i loro curatori. In apertura di ciascun volume sono riprodotti ritratti di Manzoni in epoche diverse della sua vita.

65 Storia della colonna infame, Palermo, Sellerio Editore 1987
pp. 190
RCE 87763. ML 855 MAN
Nella nota finale Leonardo Sciascia osserva che Manzoni, scrivendo ad Adolphe de Circout, lettore appassionato di questo libro, che gli aveva comunicato il consenso pieno ed entusiatico di Lamartine e di Augustin Thierry, afferma di avere ricavato consolazione da questa notizia “non solo per amor proprio” ma anche per qualcosa di più nobile e di meno personale, e cioè il fatto che “ce qui, après un examen minutieux, comme au premier coup d’oeil, a semblé vrai et important à la conscience, n’était pas tout à fait illusion”.

66 Opere. Edizione nazionale ed europea, Milano, Centro Studi Manzoniani 2000-2002
Voll. 7, ill.
RCE 121071, 121072, 121073, 121074, 121075, 121076, 121077 ML 855 MAN
Edizione nazionale ed europea delle opere di Alessandro Manzoni diretta da Giancarlo Vigorelli. I volumi presenti alla Fondazione Marazza sono: Del romanzo storico; La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1859; Scritti linguistici editi; Scritti linguistici inediti; Carteggio Manzoni-Fauriel.

67 Lettere, Milano, Mondadori 1970
vv. 3
RCE 16247, 16248, 16249
Tre tomi dedicate alle lettere di Manzoni, a cura di Cesare Arieti. Nuova edizione, nell’ambito di una collana interamente dedicata alle opere di Manzoni. (Vedi qui scheda n. 64) .