L’IDEA DELLA BIBLIOTECA

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“Funzioni e compiti delle biblioteche, ieri ed oggi” è il titolo dell’intervento pronunciato da Achille Marazza al Piccolo Teatro della Città di Milano il 5 ottobre 1958, in occasione della Settimana delle Biblioteche.

Il discorso fu pubblicato, fra un intervento di Aristide Calderini ed un altro di Riccardo Baccelli, nella prestigiosa rivista ACCADEMIE E BIBLIOTECHE D’ITALIA. Si tratta di un excursus nella storia delle biblioteche del nostro Paese dal medioevo all’età contemporanea.

L’idea guida dell’articolo è la seguente: la biblioteca si evolve insieme alla società, in senso progressivo, favorendo la partecipazione di sempre più ampi gruppi di cittadini alla vita culturale del mondo in cui vivono.

Ecco un passo importante:

“Tutti voi ricordate le pagine precise ed argute che il Manzoni dedica alla Biblioteca Ambrosiana e alle istruzioni date per il governo di essa dal Cardinale Federico Borromeo, suo fondatore. Nota il Manzoni come in un tempo in cui le biblioteche erano gelosamente chiuse o appena si dischiudevano per lasciar entrare qualche noto studioso, in un tempo in cui i libri si conservavano chiusi negli armadi, fuori dalla vista di ognuno o incatenati ai plutei, il Borromeo ordinò che i libri venissero esposti alla vista del pubblico, dati a chiunque li chiedesse […] Sembrava questa una liberalità fuor di misura, ed era davvero cosa nuova e quasi singolare per quel tempo […] Tuttavia deve essere ben inteso che a nessuno sarebbe venuto in mente allora, e neppure passò per la mente al Manzoni due secoli dopo, che tra quei molti cui i libri venivano liberamente offerti, potessero esservi, accanto a Don Ferrante o persino a Don Abbondio, anche Renzo e Lucia”.