Descrizioni a cura di Eleonora Bellini.
1 Abbiati Tiberio, Novelle a spunto manzoniano di un discepolo del Parini professore di A. Manzoni, Milano, Casa Editrice Amatrix 1927
pp. 334.
RCE 84320. ML 850.45 TIB
Il volume indaga sulla “piccola parte di contatto” tra gli scritti di Cosimo Galeazzo Scotti (1959-1821), professore all’Imperial Collegio Longone, e quelli del Manzoni. Lo Scotti, discepolo prediletto del Parini, fu maestro non troppo gradito dal giovanissimoAlessandro, infatti “con fondamento sono ritenuti a lui rivolti i roventi versi che si trovano nel carme In morte di Carlo Imbonati: Né ti dirò com’io, nodrito/ in sozzo ovil di mercenario armento…” e seguenti.
2, Balbiani Antonio, I figli di Renzo Tramaglino e di Lucia Mondella, Milano, Francesco Pagnoni 1872
pp. 686, ill.
RCE 8846. ML 855 BAL
Balbiani (1838-1889) scrisse, oltre a questo romanzo e limitandosi al tema manzoniano, una biografia di Manzoni, note sui luoghi del romanzo e un saggio sugli untori (v. qui scheda n. 5). Sul frontespizio del presente volume si legge che esso costituisce il “Seguito ai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Con aggiuntavi la storia della famosa peste di Milano, degli untori e della colonna infame”. Fondo Marazza.
3 Balbiani Antonio, I figli di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, Milano, Stabilimento Tipografico dell’Editore Francesco Pagnoni 1874
pp. 496
RCE 8718. ML 855 MAN
Terza edizione, sempre con l’aggiunta della storia della peste di Milano. Qui, in fine: Versi di Antonio Guadagnoli (1798-1858) “Episodio della peste di Milano”. Fondo Marazza.
4 Balbiani Antonio, I figli di Renzo Tramaglino e di Lucia Mondella, Milano-Napoli, Francesco Pagnoni Tipografo 1876
pp. 494
RCE 8837. ML 855 BAL
Quarta ristampa del libro, che conobbe successo di pubblico e una quindicina di ristampe ai tempi suoi. Fondo Marazza.
5 Balbiani Antonio, I famosi untori della peste, Milano, Enrico Politti 1874
pp. 334, ill.
RCE 8844. ML 855 BAL
Romanzo popolare, che faceva parte di una collana in abbonamento e che si propose di essere il “seguito alla Colonna infame”. Nota di possesso ms. “Achille Marazza XII-1920”. Fondo Marazza
6 (La) Fabbrica dei Promessi Sposi, Torino, Nuova ERI 1990
pp. 246, ill.
RCE 94573. ML 8550.45 FAB
Sceneggiatura, interpreti, scenari e immagini del film in cinque puntate realizzato per la RAI da Salvatore Nocita. I testi sono di Giulio Carnazzi, Pier Emilio Gennarini, Enrico Medioli e Salvatore Nocita; la sceneggiatura di Enrico Medioli e Roberta Mazzoni. Nella prefazione Guido Bezzola (1919-2016) avverte che “qualunque cosa facciamo, lasceremo sempre degli scontenti: nei loro trentotto capitoli I promessi sposi dicono talmente tante cose, tante altre suggeriscono, tante altre omettono in modo suggestivo e, sempre nei loro trentotto capitoli si prestano ad essere letti e intesi in così vari modi che un passaggio all’immagine più il dialogo con qualche rara voce recitante non potrà di sicuro restituire tutto quello che uno volendo può trovare nel testo”.
7 Giovannetti M., Renzo e Lucia, Milano, Paolo Carrara 1905
pp. 266, ill.
RCE 8860. ML 855 GIO
“Seguito ai promessi sposi” uscito in una collana di narrativa popolare a cura di uan “premiata casa editrice di libri di educazione e d’istruzione”. Il romanzo è illustrato da “quaranta incisioni del noto pittore E. Gallieni”. Fondo Marazza.
8 Linati Carlo, Sulle orme di Renzo e altre prose lombarde, Milano, Fratelli Treves 1927
pp. 270
RCE 9389. ML 850.45 LIN
Oltre a quello che gli dà il titolo, il volume raccoglie numerosi altri racconti e bozzetti. Tra le Passeggiate lombarde troviamo i capitoli “Angoli pittoreschi sul Verbano” e “Al paese dei santuari”, che ci conducono ai due laghi novaresi. Fondo Marazza.
9 Rosini Giovanni, La monaca di Monza, Pisa, Niccolò Capurro 1829
pp. 549
RCE 8841. ML 855 ROS
Il libro, rivisitazione in chiave toscana del romanzo manzoniano, termina con il pentimento di Geltrude e la sua rinascita spirituale ad opera del cardinal Borromeo. L’opera conobbe ai suoi tempi fortuna e fu molto popolare. Fondo Marazza.
10 Rosini Giovanni, La signora di Monza, Milano, Francesco di Omobono Manini Editore 1840
pp. 478
RCE 9846. ML 855 ROS
Elegante edizione con trenta incisioni originali di Luigi Sacchi (1805-1861) e Roberto Focosi (1806-1862), inserite in cornice architettonica e incise su rame da Giuseppe Buccinelli, tutte protette da velina. L’edizione imita nelle caratteristiche tipografiche la quarantana de I Promessi Sposi di Guglielmini e Redaelli. Nell’Introduzione il Rosini scrive: “Un fatto storico avvenuto in Monza, brevemente descritto dal Ripamonti, ha fornito all’illustre autore dei Promessi Sposi l’episodio forse il più applaudito di quell’applauditissimo libro. Stretto però fra i limiti del suo argomento […] Non pochi fra i moltissimi lettori di quel libro, non che qualche critico solenne, han mostrato desiderio di saper più oltre…”. Fondo Marazza.
11 Rossetti Patrizia, In cucina con I promessi sposi, Macchione Editore 2011
pp. 175, ill.
RCE 133019. ML 641 ROS
Nella prima parte del libro, l’autrice propone una ricetta dedicata a ciascuno dei personaggi principali del romanzo e conclude con un fantasioso menu di nozze per Renzo e Lucia. Segue, nella seconda parte, ampia e documentata, una rassegna delle principali caratteristiche della cucina lombarda e della brianzola in particolare, con riguardo alle ricette povere. Il volume si conclude con una nota sui vini e con utili indici. Le illustrazioni riproducono le stampe realizzate da Francesco Gonin per l’edizione del 1840.
12 Sparpaglione Domenico, La bisaccia di fra Cristoforo, Genova, Editrice A.G.I.S. 1952
pp. 289
RCE 8850. ML 850.45 SPA
“Il titolo del presente lavoro mi è suggerito da questi brani [Promessi Sposi, cap. XIX, XXXVI n.d.r.]”, dove vedo simboleggiata nel breviario e nel quaresimale la fede, nel pane del perdono la morale cristiana, e nella scatola finemente lavorata l’arte dei Promessi Sposi”. Sul frontespizio dedica dell’autore ad Achille Marazza: “All’On Achille Marazza devoto omaggio. Sac Domenico Sparpaglione Tortona (opere d. Orione)”. Fondo Marazza.
13 Sparpaglione Domenico, In Dio fidando, Tortona, Scuola tipografica S. Giuseppe 1962
pp. 126
RCE 8272. ML 850.45 SPA
L’opuscolo, redatto dall’assistente centrale dell’associazione ex allievi di don Orione, non tratta del Manzoni se non come caso esemplare di fiducia in Dio e nella Provvidenza. Sul frontespizio la dedica dell’autore a Marazza: “All’On. Marazza e per Lui al Centro di Studi manzoniani questo opuscoletto tutto pervaso di spirito manzoniano, Domenico Sparpaglione, Tortona 30-I-1963”. Fondo Marazza.
14 Storia della famosa peste di Milano degli untori e della colonna infame nel 1630, Milano, Francesco Pagnoni s.d. (1873?)
RCE 8872. ML 855 STO
Introdotto da una stampa fuori testo che raffigura i supplizi a cui furono sottoposti Mora e gli altri condannati a morte nei luoghi in cui avvennero (il Carrobbio, San Lorenzo, piazza Vetra) l’opuscolo dà conto della vicenda degli untori e della loro ingiusta condanna. In calce un’elegia di Antonio Guadagnoli sulla peste di Milano come descritta nei Promessi Sposi. Fondo Marazza.
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